L’impianto gpl è un sistema di alimentazione che si sta diffondendo con efficacia da ormai diversi anni. Alcune auto nascono con la doppia alimentazione (gpl+benzina) mentre altre vengono modificate successivamente dai proprietari. La scelta di utilizzare un impianto gpl per l’alimentazione dei veicoli è particolarmente apprezzata perché consente di ottenere un notevole risparmio sui costi di utilizzo della vettura, considerando il fatto che il gpl (acronimo di gas petrolio liquido) ha un costo decisamente inferiore rispetto a quello degli altri combustibili.
I vantaggi dell’impianto gpl
Perché scegliere un’auto con alimentazione gpl oppure effettuare un’installazione successiva? I motivi che spingono a tale scelta sono diversi e ciascuno ha una propria valida ragione di esistere. In primo luogo i costi: come detto in precedenza, infatti, fare rifornimento con il gpl costa decisamente meno rispetto alla benzina. Ci potrebbe essere chi smentisce l’effettivo risparmio ponendo il focus sulla resa dei carburanti: è vero che il gpl ha una resa inferiore rispetto a quella della benzina verde, ma è altrettanto vero che facendo un quadro generale di comparazione dei costi, considerando la spesa mensile a parità di percorrenza tra un’auto alimentata a gpl e un’auto alimentata a benzina, si ha comunque un risparmio, benché presumibilmente si debbano fare un numero maggiore di rifornimenti. Questo permette, a chi ha scelto di installare l’impianto in un momento successivo all’acquisto, di ammortizzare la spesa affrontata in breve tempo, rientrando velocemente del costo che, comunque, non è particolarmente elevato.
Se l’aspetto economico è indubbiamente tra i vantaggi dell’impianto gpl più appetibili tra gli automobilisti, anche quello ambientale ha una valenza fortissima tra i motivi che dovrebbero far propendere verso questa scelta. Infatti, è stato dimostrato che l’impatto ambientale delle vetture alimentate con gas petrolio liquido è notevolmente inferiore rispetto a quello delle vetture alimentate con benzina o diesel. In un momento storico in cui l’inquinamento delle nostre città è così elevato, con conseguente rischio per la nostra salute, l’utilizzo delle vetture a gpl potrebbe dare un valido contributo per abbattere le emissioni di CO2 e di inquinanti. Infatti, tra i vantaggi dell’utilizzo di questi impianti di alimentazione, proprio per favorirne la diffusione, c’è la possibilità di utilizzarle all’interno delle ZTL, anche se solo di alcune città. A Milano, per esempio, dopo una iniziale fase di sperimentazione, dal febbraio 2017 l’Area C è stata estromessa anche alle auto bi-fuel (gpl e metano) a meno che non acquistino il tagliando di ingresso o non siano autorizzate per specifici motivi. In gran parte delle altre città, invece, la circolazione delle vetture con impianto a gas petrolio liquido nelle aree ZTL continua a essere consentita, a patto che la vettura nasca di fabbrica con l’impianto GPL o che sia stata dotata di un impianto certificato e correttamente manutenuto.